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AGEVOLAZIONI | INVESTIMENTI IN BENI STRUMENTALI
Crediti d’imposta per investimenti in beni strumentali: indicazione della dicitura in fattura con la specifica normativa
Nella circ. Agenzia delle Entrate 23.7.2021 n.9 viene ribadito che ai fini dell’indicazione del corretto riferimento normativo nella fattura e negli altri documenti di acquisto dei beni agevolabili:
- per gli investimenti per i quali alla data del 15.11.2020 si sia proceduto all’ordine vincolante e sia stato versato l’acconto del 20%, le relative fatture e gli altri documenti di acquisto devono contenere il riferimento alle disposizioni della L. 160/2019;
- per gli investimenti intrapresi a decorrere dal 16.11.2020 senza “prenotazione”, le fatture e gli altri documenti di acquisto dei beni ammissibili devono riportare il riferimento alla disciplina agevolativa della L. 178/2020.
Nel caso di documenti già emessi in cui non sia stato indicato il corretto riferimento normativo, è possibile regolarizzare tali documenti, sprovvisti della corretta indicazione delle disposizioni agevolative di riferimento, prima che inizino le attività di controllo da parte dell’Amministrazione finanziaria, secondo le modalità indicate nella risposta interpello n. 438/2020, ovvero:
- fatture emesse in formato cartaceo à può essere riportato dall’impresa acquirente sull’originale di ogni fattura, sia di acconto che di saldo, con scrittura indelebile, anche mediante l’utilizzo di un apposito timbro;
- fatture elettroniche à il beneficiario, in alternativa, può
- stampare il documento di spesa apponendo la predetta scritta indelebile che, in ogni caso, dovrà essere conservata ai sensi dell’articolo 34, comma 6, del d.P.R. n. 600 del 1973;
realizzare un’integrazione elettronica da unire all’originale e conservare insieme allo stesso con le modalità indicate, seppur in tema di inversione contabile, nella circolare n. 14/E del 2019.