Nel caso di installazione di un impianto fotovoltaico al servizio di un edificio, per individuare il regime IVA applicabile all’operazione, è determinante verificare sulla base delle pattuizioni contrattuali se si sia in presenza di una cessione di beni (con posa in opera accessoria) ovvero di una prestazione di servizi.

Al ricorrere di una cessione con posa in opera, l’imposta troverà applicazione nelle modalità ordinarie, con aliquota pari al 10%, se effettuata nei confronti dell’utilizzatore finale del bene, al ricorrere delle condizioni di cui ai nn. 127-quinquies) e 127-sexies) della Tabella A Parte III, allegata al DPR 633/72.

Nel caso in cui, viceversa, l’operazione integri una prestazione di servizi dipendente da contratto di appalto, nell’ambito di un rapporto B2B, dovrebbe trovare applicazione il meccanismo del reverse charge di cui all’art. 17 co. 6 lett. a-ter) del DPR 633/72, sempreché gli impianti medesimi non siano accatastati come unità immobiliari autonome (cfr. circ. Agenzia delle Entrate n. 37/2015).

L’integrazione della fattura, da parte del committente, richiede l’applicazione dell’aliquota del 10%, per le prestazioni relative alla costruzione dell’impianto fotovoltaico, come previsto dal n. 127-septies della Tabella A Parte III, allegata al DPR 633/72.