News
STABILI ORGANIZZAZIONI – NUOVE REGOLE OCSE SOTTO ESAME
Il nuovo modello di convenzione amplia il concetto di stabile organizzazione
L’aggiornamento del Modello Ocse di Convenzione
Il processo di aggiornamento del concetto di STABILE ORGANIZZAZIONE in sede OCSE, ha portato all’aggiornamento del Modello di convenzione OCSE 2017 (in particolare l’articolo 5), con l’obiettivo principale di attrarre le imprese dell’economia digitale; le novità tuttavia hanno pesanti ripercussioni anche sulle imprese “tradizionali”.
Le principali modifiche riguardano:
- l’ampliamento del concetto di SO, introducendo il concetto di anti-fragmentation rule, con lo scopo di considerare singole attività (anche diverse, ma complementari, ausiliarie o preparatorie e combinate tra loro) svolte da una o più imprese collegate, fino ad oggi separate, come attività di impresa unitaria svolta da una stabile organizzazione;
- la figura dell’agente dipendente, considerato “stabile organizzazione” quando per conto di un’impresa non residente, con carattere di “abitualità” conclude contratti in nome dell’impresa ovvero per il trasferimento di beni o servizi oppure quando l’agente riveste un ruolo primario nella conclusione dei contratti (successivamente finalizzati senza modifiche rilevanti da parte dell’impresa estera);
- il requisito dell’agente “indipendente”, che viene considerato “stabile organizzazione” dell’impresa non residente quando opera esclusivamente o quasi, per una o più imprese strettamente correlate.
24-5-2018
Barbara Pollicina – barbara.pollicina@tclsquare.com
PKF Studio TCL – Tax Consulting Legal – studiotcl@tclsquare.com
Genova – Milano